Pata Honda in Andalusia per far bene
Guintoli e van der Mark pronti a dare il massimo a Jerez.
Così come tutti le altre squadre del Mondiale Superbike, anche il Team Pata Honda sarà presente questo fine settimana all’undicesimo round della stagione, che si terrà presso il Circuito de Jerez.
Dopo un inizio di stagione complesso, l’ormai ex iridato WorldSBK Sylvain Guintoli si era affacciato alla pausa estiva reduce dalla buona prova di Sepang, che lo aveva visto autore di due due più che incoraggianti quarti posti in gara.
Anche van der Mark non aveva fatto male in Malesia, nonostante gli inconvenienti tecnici e, alla luce del ricordo del titolo WSS conquistato proprio a Jerez un anno fa, si presenterà al Pirelli Spanish Round con una carica ancora maggiore.
Sylvain Guintoli: “Sono contento che guidare la CBR sia come pedalare, nel senso che non ci si dimentica come si fa. Nella pausa estiva mi sono allenato in sella alla mia CRF450R, ma non è lo stesso e non ho voluto spingere troppo perché è facile farsi male. Mi sono comunque allenato molto con la bici da corsa e correndo. Jerez è un bel tracciato e lo scorso anno non sono andato male. Abbiamo anche fatto un test a inizio stagione, che non è stato tanto positivo visto l’infortunio rimediato, ma sono contento di tornare su questo circuito. L’ultimo round di Sepang è stato davvero positivo, con dei buoni risultati in qualifica e nelle due gare, spero quindi di riprendere da dove avevo lasciato”.
Michael van der Mark: “Ovviamente Jerez mi riporta alla mente degli ottimi ricordi, avendoci vinto il titolo del Mondiale Supersport lo scorso anno in sella alla CBR600RR. È stato un anno di alti e bassi, nel quale ho dovuto imparare a guidare una Superbike. Alcuni risultati sono stati positivi, ma i problemi tecnici incontrati in più di un’occasione non hanno aiutato. I ragazzi hanno avuto del tempo a disposizione per lavorare sulla moto da Sepang e so che hanno fatto il massimo per eliminare i problemi. È stata una lunga pausa, nella quale mi sono allenato duramente, tra cui con la moto da cross. Ora sono pronto a tornare in sella alla CBR e non vedo l’ora di scendere in pista a Jerez. Come ha fatto vedere Sylvain, la moto a Sepang si è comportata bene a Sepang, un tracciato storicamente non favorevole a noi, per questo sono positivo”.